Foggiata da Efesto, per volere di Zeus, Pandora (ricca di doni) fu inviata presso Epimeteo, fratello di Prometeo, col puro intento divino di seminare il male tra le umane genti. Tutto l'Olimpo contribuì ad ordire l'inganno contro l'umanità: Atena la rese irresistibile, adornata da uno splendido velo e le fece dono di un diadema, mentre gli altri dèi le consegnarono un vaso che racchiudeva tutti gli orrori di cui a quei tempi il mondo era sprovvisto, tra cui la morte e la malattia. Pandora ricevette l'ingannevole ordine di non aprirlo mai , ma questo non fece altro che incrementare la sua curiosità. Aprì il vaso e tutte le disgrazie si librarono nell'aria, tranne Elpis, la Speranza, poiché Pandora riuscì a richiuderlo.