Nella Grecia antica, così come in molte altre zone del Mediterraneo, la misurazione della terra come superficie fu inizialmente eseguita con metodi empirici. L’area di un campo, per esempio, era determinata dalla quantità del terreno che poteva essere seminata in un giorno, o arata da una coppia di buoi.

A partire da V secolo a.C. si giunse a dover determinare per motivi legali – affitti, eredità, vendite – valori fissi e che valevano per tutto il mondo dei commerci, soprattutto nella città di Atene. Muovendo da un valore che era stato individuato in 29,6 cm, ovvero il πούς (piede), si arrivò a specificare col tempo anche il valore di misurazione delle aree. Il piede olimpico quadrato, così come era inizialmente denominato, corrispondeva alla necessità di delimitare un tratto di pista da corsa dove era stabilita la zona in cui si svolgevano gli incontri di lotta. Divenne la base delle misure di superficie e andò a sostituire i termini anticamente usati in campo agricolo di ἡμίεκτος (mezzo modio), vale a dire l’area nella quale si poteva seminare un mezzo modio (il μέδιμνος, modio o moggio, era l’unità di misura del grano; in questo caso corrispondeva a circa 4 litri e mezzo) di frumento.

Questo semi-modios era la dodicesima parte del μέδιμνος, un valore in uso in Attica dove era denominato anche πλέθρον. Si decise pertanto che un quadrato di cento piedi (πούς) di lato formava l’unità di superficie agraria designata con questo nome. Il πλέθρον equivaleva a 9 ari ed era suddiviso in 100 pertiche quadrate. Nonostante anche la misura standard del plethron potesse variare da città a città, il πλέθρον arrivò ad essere usato come misura prefissata per le aree agricole, data la necessità di applicare valori stabili al fine di calcolare aree più precise per motivi amministrativi. Si giunse quindi a definire ufficialmente il πλέθρον come il prodotto di due lati di circa 30 metri, pari quindi a circa 900 metri quadrati. Nello stesso periodo storico nacque anche l’hectarο, usato principalmente e soltanto dai funzionari pubblici. Aveva comunque valori differenti da regione a regione e oscillava tra i 900 e i 2500 metri quadrati.