Figlio di Atreo, re di Micene e fratello di Agamennone. Dopo aver sposato Elena succedette al suocero Tindareo, sul trono di Sparta. Fu promotore della spedizione achea contro Troia in seguito al rapimento della consorte, da parte di Paride. Durante il conflitto si distinse per il gran coraggio sfidando a duello il rivale che trovò scampo solo grazie all'intercessione di Afrodite, e uccidendo Deifobo. Dopo la presa di Ilio, si riconciliò con Elena con la quale, dopo otto anni di peregrinazioni, fece ritorno a Sparta. Esistono poi due versioni sulla sua fine; una lo vede partire dopo lunghi anni di regno, accompagnato da Elena, per i Campi Elisi, mentre l'altra, sacrificato da Ifigenia, in onore di Artemide, a Tauride in Frigia.