Figlio di Edona e di Politecno protagonista di una leggenda milesia assai simile a quella di Filomela. I genitori conducevano una vita che vantavano essere più felice di quella di Zeus e di Era. Gli dei, per punire la loro vanagloria, inviarono la Discordia che li spinse a una sfida di abilità. Edona doveva tessere e Politecno costruire un carro: chi avesse terminato per primo avrebbe dato una serva all'altro. Vinse la donna. Il marito, incollerito, le condusse in serva, Chelidona, sorella di Edona, dopo averla violentata. Le due sorelle, per vendetta, uccisero Iti e lo diedero in pasto al padre. Questi, resosene conto, le inseguì e raggiunse, ma al momento di perpetrare la strage, intervenne Zeus e li trasformò tutti in uccelli. Edona in greco significa «usignolo».