Figlio di Helios, dio del Sole e dell'Oceanina Climene (o Eos o Cefalo), fratello di Egle, Lampezia e Faetusa. Intestarditosi di voler guidare il carro solare, Fetente finì per ottenere infine il permesso paterno. Purtroppo i cavalli, accortisi della sua inesperienza, ne deviarono drasticamente la rotta, avvicinandosi spaventosamente alla Terra. A Zeus non rimase altro che arrestare la folle corsa per evitare che la Terra bruciasse e quindi fulminò il giovane. La madre e le sorelle partirono alla ricerca delle sue spoglie che giacevano nei pressi del fiume Eridano. Quando lo trovarono, piansero così sconsolatamente che gli dèi impietositi le trasformarono in pioppi. Elios dal canto suo non poteva darsi pace, e sentendosi responsabile di tale perdita decise di non trainare più il maledetto carro. Dure e tenaci furono le insistenze di Zeus che lo convinsero infine a riprendere la sua attività.