Figlio di Celeo, re di Eleusi e di Metanira. Quando Demetra vagava in sembianze mortali alla ricerca della figlia Persefone, rapita da Ade, fu accolta nella di Celeo. Per compensarli della loro benevolenza cercò di rendere immortale l'ultimo nato della casa, Demofonte, e, per distruggere le sue parti mortali, ogni notte lo esponeva in segreto alla forza del fuoco. Ma involontariamente Metanira causò la rovina del figlio. Una notte, spiando nella stanza, la madre vide il trattamento a cui era sottoposto suo figlio; si avventò allora contro Demetra. La dea si offese e lasciò bruciare il piccolo tra le fiamme, ma per ripagare i genitori di quella perdita, riversò i suoi favori su un altro dei loro figli, Trittolemo, al quale fece dono di un carro trainato da dragoni alati e di una scorta di sementi. Con questi doni Trittolemo insegnò agli uomini a coltivare i campi e a conoscere i benefici dell'agricoltura.