Noto gigante della Libia, figlio di Poseidone e di Gea. Re di Irasa nella Libia. Per trovare un marito alla sua bellissima figlia bandì una gara di corse che furono vinte da Alessidamo. Il suo cibo preferito erano i leoni ed era dotato di forza invincibile, incessantemente rinnovata dal contatto con la madre terra per cui se veniva abbattuto, al contatto con la terra riprendeva nuova energia. Abitava il deserto libico dove tendeva agguati ai viandanti costringendoli in una lotta impari e vincendoli li uccideva per mantenere la promessa fatta al padre Poseidone cioè di costruirgli un tempio le cui fondamenta erano fatte di crani umani. Eracle affrontandolo lo sollevò da terra per evitare l'aiuto materno e lo soffocò. È detto anche Alceide o Alessidamo