Re di Argo presso cui trovarono rifugio Polinice (figlio di Edipo), in fuga dal fratello Eteocle e Tideo (figlio di Eneo): il primo sposò la figlia Argia, il secondo Deifile, mentre Anfiarao ebbe Erigile. Secondo un profezia, Argia avrebbe dovuto sposare un leone e, infatti, Polinice vestiva una pelle della fiera, in quanto discendente di Eracle, mentre Deifile un cinghiale e anche Tideo ne indossava la pelle, quale fratello di Meleagro, uccisore del cinghiale di Calidone. Mosse guerra contro Tebe, (i Sette contro Tebe) volendo aiutare Polinice a recuperare il suo regno, ma fu un'impresa dal rovinoso esito: accompagnato da Polinice, Tideo, Capaneo, Ippodemonte, Partenopeo e Alfiarao, fece ritorno solo sul mitico cavallo Arione, creato da Poseidone. Tornato in patria Adrasto convinse i figli degli altri condottieri defunti a ritentare l'impresa (spedizione degli Epigoni), che dieci anni dopo partirono per Tebe che cadde in loro mano. Il destino s'invertì e stavolta fecero ritorno i sei, Diomede, Tersandro, Steselo, Promaco, Alcmeone ed Eurialo, mentre Egialeo, figlio di Adrasto morì in battaglia e costui non resse il dolore, soccombendo.